Procida – Nella mattinata di giovedì, le classi 2ª e 3ª del Liceo Linguistico e Scientifico hanno partecipato a un incontro culturale di grande valore storico e simbolico, svoltosi presso la sede della Congrega dei Turchini, nella suggestiva cornice della Chiesa Nuova.
L’iniziativa, voluta dalla Confraternita e dalla Scuola è nata con l’intento di offrire agli studenti un’occasione di riflessione e approfondimento sul patrimonio religioso e culturale della comunità locale.
Gli alunni, accompagnati dai docenti , sono stati accolti dal Superiore della Congrega, Matteo Germinario, e dal confratello Umberto Bosco, che hanno guidato i presenti in un percorso di riscoperta della storia della confraternita e della tradizionale Processione del Venerdì Santo.
Durante l’incontro, è stata illustrata la figura storica del Cristo Morto del Lantriceni, opera di grande valore devozionale e artistico, nonché simbolo centrale della processione. Gli interventi si sono concentrati sull’evoluzione storica della confraternita, sulla funzione sociale e religiosa della processione e sull’importanza di tramandare tali tradizioni alle future generazioni.
L’iniziativa ha rappresentato un significativo momento di sensibilizzazione rivolto ai giovani, volto a rafforzare il senso di appartenenza alla comunità e a valorizzare le radici culturali del territorio. In conclusione, il Prof. Migliaccio ha sottolineato l’importanza della memoria storica con queste parole:
“Riscoprire i valori e le radici dell’identità isolana serve per poter raccogliere, un domani, la fiaccola della memoria.”
L’attività si inserisce all’interno di un più ampio percorso di sensibilizzazione e divulgazione che porta avanti la Confraternita non solo dal punto di vista religioso, ma anche culturale e civico.