Procida – La Congrega dell’Immacolata dei Turchini ha formalizzato il Regolamento della Processione del Venerdì Santo 2025, fissando le norme per la partecipazione all’evento religioso più atteso della Settimana Santa a Procida.
Il documento disciplina l’iscrizione dei partecipanti, le dimensioni dei Misteri, l’obbligo dell’abito tradizionale e le regole comportamentali, con l’obiettivo di preservare il carattere sacro della manifestazione. La registrazione dovrà avvenire entro il 12 aprile 2025, mentre il raduno è previsto alle 5:00 del mattino a Terra Murata.
Particolare attenzione è riservata alla sicurezza: la Congrega ha piena autorità sull’organizzazione e ogni violazione sarà segnalata alle autorità competenti. Il regolamento entrerà a far parte di un’ordinanza comunale, rafforzando il rispetto della tradizione e il buon svolgimento della processione.
Nel dettaglio:
ARTICOLI PRINCIPALI
1. La Congregazione dell’Immacolata dei Turchini è l’organizzatrice unica della manifestazione, con piena autorità sulle decisioni operative (itinerario, tempi, modalità di svolgimento e partecipazione) nel rispetto delle normative vigenti.
2. La denominazione ufficiale è “Processione del Venerdì Santo”, composta dal Cristo Morto,
dall’Addolorata e dai Misteri della Passione, realizzati annualmente dai costruttori.
3. Una commissione appositamente realizzata per l’occasione sarà a disposizione dei costruttori e dei
partecipanti per fornire eventuali chiarimenti e consigli, al fine di valutare tutte le soluzioni disponibili. Essa sarà costituita da vari membri e sarà reso disponibile un numero di telefono per contattarla. La
commissione cercherà inoltre di essere presente durante il periodo quaresimale negli spazi adibiti alla
costruzione dei Misteri per offrire supporto diretto.
4. La processione è sacra e non può essere strumentalizzata per fini politici, razziali o personali. Ogni comportamento contrario sarà perseguito.
5. La partecipazione è consentita per i singoli e i gruppi che costruiscono un “Mistero” previa registrazione presso la Congregazione entro e non oltre sabato 12 aprile 2025
6. I Misteri devono rappresentare episodi dell’antico e del nuovo testamento nonché della vita di Cristo in particolar modo della Sua passione, con interpretazioni chiare e comprensibili.
7. Partecipazioni non autorizzate saranno segnalate alle autorità competenti.
8. I Misteri potranno essere composti da una o più tavole collegate tramite corde con una distanza minima di 1 metro.
9. Ogni tavola dovrà rispettare le seguenti dimensioni massime:
Lunghezza: 8,00 m
Larghezza: 1,80 m
Altezza laterale: 3,30 m
Altezza centrale: 3,80 m
È consentita una piccola parte mobile con un’altezza massima di 50 cm.
10. All’iscrizione, i partecipanti firmeranno un’autocertificazione di responsabilità.
11. Ogni Mistero deve indicare titolo, descrizione e numero dei portatori coinvolti.
12. La partecipazione dei minorenni è consentita solo con la responsabilità di un adulto.
13. Materiali non in linea con il decoro della processione saranno vietati.
NORME COPORTAMENTALI
14. È vietato l’uso di pertiche o altri mezzi pericolosi per sollevare cavi elettrici durante il corteo in quanto sarà preventivamente controllato dalla commissione che non vi siano ostacoli al di sotto delle misure consentite per la costruzione.
15. La mattina del Venerdì Santo, i Misteri dovranno radunarsi a Terra Murata entro le 5:00, senza interferire con il corteo del Cristo Morto e dell’Addolorata.
16. Durante il percorso, è obbligatorio seguire le indicazioni del personale addetto alla sicurezza.
17. La “chiamata” di inizio processione è fissata per le 7:30 e deve concludersi nei tempi previsti.
18. I partecipanti devono indossare l’abito tradizionale della Congregazione: veste bianca, cingolo turchese, mozzetta turchese, cappuccio, scarpe bianche, guanti neri.
19. I bambini devono essere accompagnati da adulti e indossare l’abito regolamentare o da “angioletto”.
20. I ragazzi dai 10 ai 13 anni portatori di un piccolo mistero devono essere accompagnati da un adulto.
21. È richiesto un comportamento decoroso e il rispetto dell’abito tradizionale completo di copricapo.
22. Gli animali eventualmente utilizzati sui Misteri devono essere trattati nel rispetto delle normative.
23. Distruggere i Misteri in pubblico alla fine del corteo è vietato e perseguibile legalmente.
24. Fotografi e reporter devono ottenere autorizzazione scritta dalla Congregazione per accedere al corteo.
25. È vietato rilasciare interviste non autorizzate durante il corteo se esse intralciano o modificano l’andamento dello stesso.
26. La Congregazione si avvale di un addetto stampa per coordinare le riprese video.
27. Alla partenza del corteo da Terra Murata e all’arrivo al porto di Marina Grande, la Congregazione
indicherà tramite appositi cartelli numerati le postazioni assegnate ai vari Misteri in base al numero affidato a ciascuno di essi.
28. Si vieta a chiunque non sia stato autorizzato di attraversare o camminare all’interno del corteo.
29. Si richiede ai responsabili dei vari Misteri di svolgere anche un servizio d’ordine e segnalare ai confratelli preposti alla sicurezza eventuali anomalie o infrazioni durante lo svolgimento del percorso.
30. Il presente regolamento sarà parte integrante di un’ordinanza comunale. Eventuali violazioni saranno segnalate alle autorità competenti.
Questo regolamento è stato redatto in collaborazione con i costruttori dei misteri.